La' se domani muoio slegatemi i piedi (1997)



tratto dalle Lettere dei condannati a morte della Resistenza Europea
Regia di Dimitri Frosali

"L'abbassamento del livello intellettuale, la paralisi della cultura, la supina accettazione dei misfatti di una giustizia politicizzata, il gerarchismo, la cieca avidita' di guadagno, la decadenza della lealta' della fede, prodotti o in ogni caso promossi da due guerre mondiali, sono una cattiva garanzia contro lo scoppio della terza. Sarebbe vana dunque, superata e respinta dalla vita, la fede, la speranza, la volonta' di sacrificio di una gioventu' europea, che, contro l'onta di un'Europa hitleriana non voleva semplicemente resistere ma sentiva di essere l'avanguardia di una migliore societa' umana. Tutto cioì sarebbe stato vano? No, non puo' essere. Chi potrebbe dubitare che si sia combattuto invano in tutti i paesi da cui provengono queste lettere?" Thomas Mann nella prefazione alla prima edizione del 1954.